Tecarterapia Humantecar®
Cos’è?
Trattamento Tecarterpia Humantecar® è uno stimolatore elettromagnetico della microcircolazione. Agisce in profondità attraverso un segnale radio a media frequenza che, applicato per contatto sul tessuto biologico mediante due tipologie specifiche di elettrodi conduttori – ad alta e bassa impedenza – consente un’attivazione metabolica del tessuto stesso, stimolando la circolazione sanguigna/linfatica in aree del corpo più o meno estese.
Come funziona?
Tecarterpia Humantecar® si basa sul principio del condensatore, ben noto in fisica e applicato per la prima volta su questa tipologia di apparecchiatura elettromedicale.
Il segnale elettromagnetico viene trasferito ai tessuti per contatto diretto. In ambito biologico, possiamo parlare di mobilizzazione di cariche elettriche naturalmente presenti nell’organismo, definite elettroliti. Questi sono in grado di influenzare il metabolismo cellulare, inducendo una richiesta di maggior ossigeno e nutrimento e di conseguenza, un maggior apporto di sangue in un dato distretto corporeo.
Quali sono i vantaggi?
Potenza, precisione e sensibilità dello strumento offrono all’operatore la possibilità di compiere anche minime regolazioni dell’intensità energetica applicata, a beneficio di un trattamento più mirato ed efficace di patologie infiammatorie acute e croniche come di una terapia del dolore ancor più rapida e valida.
Indicazioni e controindicazioni
L’azione terapeutica presenta il vantaggio di attivare una microiperemia e una ipertermia endogene di carattere omogeneo sia in superficie che in profondità. Questo consente di ottenere risultati terapeutici più rapidi evitando gli sgradevoli effetti collaterali tipici delle terapie radianti.
- Stimola i processi riparativi
- Influenza i processi biochimici
- Favorisce i processi antinfiammatori
- Riduce dolore e disagio da subito
- Permette una buona risposta immuno/endocrina/metabolica
- Si utilizza in medicina estetica
- Migliora la tua qualità di vita
Humantecar® risulta efficace per
PATALOGIE DELLA SPALLA
- spalla artrosica
- spalla rigida (congelata)
- lussazione della spalla
- conflitto sub-acromiale
- lesioni della cuffia
PATOLOGIE DEL GINOCCHIO
- gonartrosi
- distorsione e lussazione
- fratture
- post-chirurgico
- traumi ai legamenti
- traumi del menisco
- condropatia
PATALOGIE DELLA COLONNA
- cervicalgia rapido
- dorsalgia
- lombalgia
- cervico – brachialgia
- ischiocruralgia
- lombo- sciatalgia
PATOLOGIE NELLO SPORT
- traumatologia sportiva
- recupero nella riatletizzazione
- sindrome da overtraining ( sovracarico )
- maggiore efficienza del programma di allenamento
PATOLOGIE NON CHIRURGICHE
- contratture
- strappi
- tendinopatie acute e croniche
- distorsioni
- sinoviti
- borsiti
PATOLOGIE VASCOLARI PERIFERICHE
- piede diabetico
- ulcere varicose
- ulcere da decubito
DISTURBI CIRCOLATORI
- cellulite fibrosa e sclerotica
- linfedena
- insuficienza venosa
- ritenzione di liquidi
LESIONI DA SOVRACCARICO FUNZIONALE
- gomito del tennista (epicondilite)
- ginocchio del saltatore
- spalla del lanciatore
- sindrome del tunnel carpale
- metatarsalgie
- fascite plantare
DISABILITÀ
- trattamento del dolore da arto fantasma
- trattamento della spalla dolorosa dell’emiplegico
ENERGIA E VITALITÀ
- trattamenti anti stress
- recupero della vitalità
- trattamenti di prevenzione delle cadute negli anziani
- miglioramento di equilibrio e stabilita
FISIOTERAPIA ANTI-AGING ED ESTETICA
- trattamento viso
- adiposità
Controindicazioni
La Tecarterapia Humantecar®, deve essere effettuata dopo una valutazione medica o accorgimenti particolari nei casi seguenti
- angina
- disfunzioni cardio-vascolari
- neoplasie
- pacemaker e impianti attivi in generale
- impianti ferromagnetici (clips ecc.)
Possibili controindicazioni si possono avere con pazienti che hanno particolari condizioni preesistenti e che quindi non dipendono direttamente dalla Tecarterapia.
Tecarterapia Humantecar®, è sconsigliata nei seguenti casi:
- età inferiore a 12 anni come precauzione, per mancanza di studi a riguardo
- gravidanza presunta o accertata come precauzione, per mancanza di
studi a riguardo - epilessia, per il rischio di perdita di coscienza improvvisa e di conseguenza impossibilità del paziente di comunicare le sensazioni termiche, esponendolo al rischio di bruciature
- insensibilità alla temperatura, per l’impossibilità del paziente di comunicare le sensazioni termiche, esponendolo al rischio di bruciature
- infermità nervosa, per l’eccessiva difficoltà o l’impossibilità dell’operatore di comprendere le sensazioni termiche del paziente, esponendolo al rischio di bruciature
- coagulopatie e tromboflebiti, per il rischio di distacco di coaguli dalla parete dei vasi e loro immissione nel torrente sanguigno.